Scopo MID
Lo scopo di tale direttiva, è quello di armonizzare le normative presenti nei singoli paesi, andando a garantire le precisioni, gli estremi di impiego e i canoni di qualità necessari pensando alla delicatezza della misura delle differenti grandezze.
Lo standard garantisce quindi la misura dando luogo a precise garanzie sia per il fornitore di un determinato bene, sia per l’utilizzatore.
La direttiva MID, per trovare applicazione, richiede il recepimento da parte dei singoli stati membri. In Italia la direttiva MID viene recepita con il Decreto Legislativo n.22 del 2007, distingue i beni di applicazioni in varie categorie. Tra cui acqua, gas, misure metriche di volumi, pesi, ecc.
La misura di energia elettrica è classificata come MI003.
Per ognuno dei settori merceologici specifici, la direttiva definisce inoltre:
- Le condizioni termiche/climatiche di impiego
- Le condizioni di stress meccanico com entità di vibrazioni e urti
- Le condizioni di stress elettromagnetico in termini di campi irradiati/condotti per le aplicazionidomestiche o industriali
Le certificazioni
Un prodotto per essere certificato MID quindi deve essere sia costruito sia verificato secondo stringenti criteri di qualità.
Le certificazioni sono sempre costituite da un documento di base costituito essenzialmente da una prova di tipo (Allegato B) a cui si aggiunge un report di collaudo che può essere redatto in diverse modalità a seconda della possibilità del costruttore.
Certificazione secondo Allegato B + Allegato F
Ovvero prova di tipo + rapporto di prova redatto da laboratorio terzo accreditato alla verifica secondo direttiva MID
Certificazione secondo Allegato B + Allegato D
Prova di tipo + dichiarazione di confomità basata sulla assicurazione di qualità del processo produttivo e di collaudo, sottoposto a controllo di enti accreditati
Certificazione secondo Allegato H1
Designazione di unità produttiva in grado di progettare e realizzare secondo ciclo in completa assicurazione di qualità, sottoposto a controllo di enti accreditati